Automotive, avanguardia IoT per Vodafone
La compagnia telefonica britannica ha deciso su quali settori puntare per entrare nel mondo IoT: automotive e mobilità, passando per le assicurazioni e la creazione di contenuti per le auto del futuro. Senza pilota e sicure.
Gianpiero Carocci Silvagni esperto di marketing e di M2M spiega le strategie che Vodafone Italia ha deciso di adottare in ambito IoT. I presupposti sono quelli delle altre multinazionali che prevedono per il 2020 miliardi di oggetti connessi, l’idea però è di concentrarsi su settori più maturi quelli che per diversi motivi sono riusciti a entrare sul mercato e possono consentire all’azienda di cavalcare l’onda dell’IoT prima e meglio. Trasporti e automotive tra tutti, settori che se ne portano dietro altri ancillari come quello della mobilità e delle assicurazioni, che grazie alla gestione dei big data permetteranno di avere delle opzioni tagliate sui clienti. In questa direzione va l’acquisizione della Cobra, che ha permesso a Vodafone di progettare black-box da installare sulle auto. Scatole nere pensate per raccogliere e analizzare i dati prodotti dalla macchina e dal suo guidatore per determinarne il profilo di rischio ed avere polizze personalizzate.
Tra le altre declinazioni del settore automotive quello dello sharing che permetterà ai clienti più piccoli di gestire parchi di auto numerosi con i sistemi oggi utilizzati per le flotte aziendali.
da archivio
