Un wearable per neonati
Un body, con sensori integrati, validato clinicamente, per monitorare h24 ECG e posizione dei neonati
Braccialetti, occhiali, orologi, sono wearables piuttosto prevedibili, ne esistono con performance e funzionalità tra loro molto diverse. Questi, però, per quanto divertenti ed evoluti, non sono più una novità, e sembrano destinati a essere superati da wearables meno scontati. L’idea è quella di non costringere le persone a portare oggetti superflui, ma aggiungere intelligenza e funzioni agli oggetti che portiamo già normalmente con noi.
Il made in Italy, in questo caso, gioca una parte interessante dal momento che può veder valorizzati e dare nuovo sprint ad alcuni settori tradizionali oggi in crisi. Il tessile è uno di questi.
L’italiana Heapsylon in collaborazione con Comftech, una startup nata al Politecnico di Milano, ha sviluppato calze da ginnastica in grado di darci dei consigli sulla nostra postura e sulla nostra corsa analizzando attraverso dei sensori come poggiamo il piede per terra. Il segreto, per così dire, sono dei sensori tessili lavabili, invisibili, ma soprattutto non fastidiosi per chi li indossa. Proprio partendo da questi sensori tessili Comftech ha alzato l’asticella, presentando, in occasione della manifestazione MB Valley, organizzata da Confindustria Monza Brianza, un body per neonati in grado di trasmettere dei dati certificati (CED Med Class IIB) e in corso di validazione presso la FDA (statunitense) relativi all’ECG completo di qualità clinica, a movimento e posizione del bambino, e alla sua frequenza respiratoria.